Ghilarza, taglio del nastro alla Casa Museo Gramsci
Apertura al pubblico a partire dal 13 ottobrePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Antonio Gramsci rivive a Ghilarza, nella sua Casa Museo che riapre con uno sguardo in più verso le nuove generazioni e momenti di riflessione sull'attualità. Il taglio del nastro con la presidente della Fondazione Gramsci Caterina Pes, l'assessora regionale alla Cultura Ilaria Portas, il sindaco di Ghilarza Stefano Licheri, il direttore della Fondazione Gramsci di Roma Francesco Giasi, il presidente dell'Unione dei Comuni del Guilcer Serafino Oppo, l'amministratore straordinario della Provincia di Oristano Battista Ghisu, i curatori e gli operatori impegnati nella riapertura dello spazio e valorizzazione della figura di Antonio Gramsci, è stato un invito alla pace.
«Abbiamo voluto aprire oggi durante le Giornate europee del patrimonio per volgere uno sguardo al passato e al futuro - dice Pes -. E qui si riscopre il giovane Gramsci, la sua famiglia, le sue vicende personali, umane, politiche, ma è anche uno sguardo rivolto verso chi ha assunto un impegno civile importantissimo come quello di difendere i diritti di tutti, della dignità umana, di porsi in maniera critica. In questa casa si è fatto rete, ed è uno spazio che racconta una storia e si apre al futuro al contempo, includendo le nuove generazioni».
Sulla stessa linea l'assessora Portas che ha descritto la riapertura della Casa Museo come un momento emozionante e toccante in un periodo storico delicato come quello attuale. In mattinata sono stati proiettati i cortometraggi "Infanzia e gioventù di Gramsci" di Paolo Zucca e collettivo Mira, "Il Rivoluzionario" di Giuseppe Casu, e il video del concerto "Musica e libertà" di Paolo Fresu. Lunedì 13 ottobre si terrà l'apertura al pubblico.