Ci sarà anche la Sardegna a Firenze dal 16 al 18 febbraio per la quarta edizione del TourismA, il Salone Internazionale dell'Archeologia, ritenuto il più importante evento europeo per la promozione del turismo atcheologico.

Per il quarto anno consecutivo l'editore Carlo Delfino espone l'Isola in vetrina con l'allestimento di un grande padiglione a Palazzo dei Congressi, sede della kermesse. Il ricco cartellone allestito per l'evento ruota attorno alle statue menhir esposte nel museo di Laconi (databili intorno al III millennio a.C.) che saranno il leitmotiv della presenza sarda in Toscana.

Nutrita anche l'offerta dei Comuni del consorzio Sa perda 'e Iddocca: Allai, Asuni, Genoni, Laconi, Meana Sardo, Nuragus, Nurallao, Ruinas, Samugheo e Villanovatulo, che saranno presenti a Firenze per promuovere le risorse dei loro territori.

Il padiglione dedicato alla Sardegna è di 120 metri quadrati, collocato in posizione strategica, dotato di postazioni, installazioni artistiche e di un grande visore, da 65 pollici, in cui scorreranno in loop le immagini del patrimonio archeologico del Consorzio realizzate dal fotografo Nicola Castangia.

Due pannelli di grandi dimensioni (8x3) con immagini e foto, realizzati dallo stesso Castangia, faranno da sfondo alle pareti laterali, integrati da roll up, depliant, brochure, libri e materiale informativo. Fra gli appuntamenti clou del Salone, l'intervento dell'archeologo Giorgio Murru, incentrato sul "Culto delle statue menhir all'alba dei nuraghi". Prevista per sabato 18 febbraio anche la sigla del protocollo d'intesa fra i direttori dei musei della Rete: Trento e Aosta, Laconi e Pontremoli, La Spezia, Bolzano e Villa del Garda, accordo importante, di cui sono state gettate le basi nella passata edizione.
© Riproduzione riservata