Il viaggio delle api raccontato da due apicultori nomadi ai piedi delle Alpi e dei Pirenei: è il tema del film “The journey of the bees” di Greca Nathascia Meloni e Max Leimstättner, girato tra Austria e Francia, che ha vinto il Fiorenzo Serra Film Festival 2022. Dopo la visione dei lavori finalisti (scelti fra 300 opere di tutto il mondo) il concorso internazionale di cinema etnografico ha celebrato la serata dei premi al Dipartimento di Scienze umane dell’Università di Sassari.

Tra i corti, successo per il portoghese “Tália” di David Gomes e Pedro Cruz, la storia di un’anziana donna che fin da bambina intreccia le fibre di giunco per farne stuoie nonostante ormai non sia più redditizio. Menzione speciale per il nepalese “Story of life, death, survival & hope di Ramesh Ghorsaini.

Premiati anche i film in gara nella sezione a tema libero, intitolata ad Antonio Simon Mossa. Il vincitore tra i lungometraggi è “La tela”, dell’artista oristanese Salvatore Garau, significativo viaggio all’interno del carcere di Massama in Sardegna, dove lo stesso regista insegna ai detenuti l’arte della pittura, instaurando con loro un rapporto umano, in attesa del ritorno alla libertà.

Tra i corti è stato invece premiato “Karim”, dello spagnolo Gonzalo Ballester, il triste viaggio di un migrante marocchino di ritorno nella sua terra d’origine dalla Spagna, dove aveva sperato, invano, di trovare un futuro migliore. Menzione speciale per “Kambana”, dello spagnolo Samuel Pastor, girato in Madagascar: 15 minuti intensi che raccontano la tragica storia di Ortencia, madre di due gemelli, considerati portatori di sventura dalla tribù in cui vivono, e che accetta di essere abbandonata dalla tribù per amore dei suoi figli.

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