Femminicidio, il progetto di Jo Squillo arriva a Los Angeles: c'è anche Valentina Pitzalis
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Il "muro delle bambole" di Jo Squillo sbarca a Los Angeles.
La conduttrice tv porterà negli Stati Uniti il suo progetto contro il femminicidio.
Nei anni scorsi ha allestito una installazione permanente nel centro di Milano: una serie di bambole, crocifisse al muro, per commemorare tutte le donne uccise o vittime di violenza.
Ora ne ha fatto anche un documentario, che sarà presentato il 16 aprile all'International Culture Film Festival di Los Angeles.
Il film è arricchito dalla testimonianza di tre sopravvissute alla violenza di genere: la sarda Valentina Pitzalis, bruciata viva a Bacu Abis dal marito, Lucia Annibali e Laura Roveri, che ha ricevuto 17 coltellate dal coniuge.
"Con il lavoro che stiamo facendo da più di 4 anni - ha dichiarato Jo Squillo - vogliamo smuovere le coscienze inducendo chi guarda alla riflessione".
"Sono orgogliosa che il documentario arrivi a Los Angeles. Lo proporremo in italiano con i sottotitoli in inglese".