La transizione energetica per sostenere senza incertezze lo sviluppo delle energie rinnovabili, ma anche la necessità che le fonti energetiche  rinnovabili siano considerate come beni comuni per il benessere sociale e non come merci da privatizzare a vantaggio di pochi: sono i temi al centro dell’incontro in programma per lunedì 9 maggio (a partire dalle 17) nella Sala Convegni della Fondazione di Sardegna (in via San Salvatore da Horta a Cagliari).

L’incontro, dal titolo “Energie rinnovabili e transizione energetica. Terra, sole e vento: beni comuni per la collettività o merci privatizzabili?”, è organizzato dalla Fondazione Enrico Berlinguer.

Al dibattito, che sarà preceduto da un saluto di Tore Cherchi, presidente della Fondazione Enrico Berlinguer, e sarà moderato da Maria Del Zompo (già rettrice dell’Università di Cagliari) parteciperanno i docenti dell’Università di Cagliari Ester Cois, Alfonso Damiano e Gianmario Demuro, il loro collega dell’Università di Trieste Roberto Louvin che discuteranno con i consiglieri regionali Gianfranco Ganau e Massimo Zedda, il viceministro allo Sviluppo economico Alessandra Todde, il Presidente della Lega delle Cooperative Claudio Atzori, il sindaco di Guasila Paola Casula e il segretario regionale della CGIL, Samuele Piddiu

L’iniziativa si inserisce nel fitto programma organizzato dalla Fondazione Enrico Berlinguer in occasione del centenario della nascita del politico sardo.

“La Fondazione ha lo scopo di conservare in modo attivo il patrimonio storico e culturale della sinistra del Novecento – si legge nel sito web profondamente rinnovato - e, contestualmente, vuole essere un laboratorio e un luogo di dibattito delle idee della sinistra del ventunesimo secolo”.

La Fondazione Berlinguer intende portare l’attenzione sulle questioni di fondo e in questo caso sul modo in cui le istituzioni pubbliche dovrebbero considerare le energie rinnovabili senza entrare nei programmi specifici, questione che compete ad altri soggetti.

(Unioneonline/v.l.)

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