Ad Olbia la seconda edizione del Festival del dialogo filosofico. La giornata di oggi si dividerà tra momenti di riflessione e di formazione  alla Philosphy for Children,  pratica nata dall’impegno filosofico-pedagogico di Matthew Lipman (filosofo americano di formazione pragmatista), metodologia  educativa contemporanea tra le più significative e  diffuse in Italia e nel mondo.

Secondo questa pratica un gruppo classe si trasforma in una comunità di ricerca capace di condividere idee, valori, visioni del mondo in maniera democratica e paritaria rifiutando le logiche della violenza e della sopraffazione, a favore delle logiche dell'ascolto, del confronto rispettoso dell'altro e della sua diversità, delle buone ragioni.

Per questo la P4C è sostenuta dalla Division of Philosophy dell’Unesco, in quanto risponde alla promozione delle life skills individuate dall’Onu e dall’Unicef come presupposto di ogni contesto socio-culturale; si rivolge inizialmente ai bambini, per poi estendersi a ragazzi e adulti. L’accoglienza del Festival, alle 9 nella Scuola Primaria di via Vignola, è affidata a Francesca Demuro, dirigente IV Circolo, e Luigi Antolini, dirigente Liceo L. Mossa. Nella prima tavola rotonda “Come educare nella/alla complessità?”, moderata da Fabio Mulas (IISG.Brotzu Quartu Sant’Elena e vicepresidente CRIF) interverranno il docente di Uniss, DiegoZucca, Maria Miraglia, docente della Federico II di Napoli e teacher educator P4C e Anna Masala, teacher educator, insegnante al “DeSanctis Deledda”di Cagliari.

Le sessioni di P4C saranno facilitate da Filomena Cinus, Giulia Ferrari, Maria Letizia Molla, Barbara Spanu. In conclusione le testimonianze dei progetti realizzati nel territorio, realizzate dagli studenti e insegnanti del Liceo Mossa di Olbia con gli alunni della scuola primaria di via Vignola. Nel pomeriggio, a partire dalle 15:00, i lavori proseguono alla scuola dell’ infanzia ERA Kindergarden, dove la direttrice, Marianna Degortes, presenterà i lavori dei piccoli allievi.

Segue il dialogo aperto “Educare al pensiero complesso con la pratica filosofica di comunità” con  Filomena Cinus ( I.C.Palau- teacher educator in P4C),Barbara Spanu (Liceo L.Mossa di Olbia, teacher educator P4C), Maria Miraglia e Giulia Ferrari (I.C. Arzachena 1 – teacher P4C). Il Festival si conclude con la formazione alla Philosophy for children. «La seconda edizione nasce dagli ottimi riscontri ottenuti l’anno scorso – sottolinea Barbara Spanu –  la pratica della P4C permette di affrontare temi importanti e profondi fin dalla tenera età, insegna a pensare con la propria testa e permette il dialogo sentendosi ascoltati e rispettati». L’ingresso all’evento, patrocinato dal Comune di Olbia, è libero e gratuito.

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