Edizione numero 39 da record per l'Ittiri Folk Festa. Ad attestarlo il numero di spettatori e quello degli eventi di una kermesse che, fin dalla sua nascita, promuove l'incontro e lo scambio tra tradizioni e culture.

Dopo la premiazione di Bachisio Bandinu, antropologo e giornalista, la manifestazione ha dispiegato le sue attrazioni tra cui l’inaugurazione del murale “Iter” donato dall’artista Mauro Patta all’associazione Ittiri Cannedu, organizzatrice del festival, che quest’anno compie mezzo secolo di attività. Come sempre sono state le esibizioni a connotare lo scenario del paese del Coros, ad esempio con la musica, protagonista con l’edizione speciale di Rock and Wine e Sonos de Ballu dove sul palco, a suonare, c’erano i sempreverdi Tazenda.

Ballo ittirese (Floris)
Ballo ittirese (Floris)

Ballo ittirese (Floris)

Folla poi per il corteo della Gran Parata dove hanno sfilato per le vie ittiresi 400 persone tra danzatori, musicisti, in abbigliamento tradizionale o in maschera e, in particolare, sei gruppi stranieri e 9 sardi più 50 coppie in rappresentanza di 50 diversi paesi della Sardegna. Di notevole attrazione anche, nel parco di Missingiagu, il ballo finale “Tutta la storia insieme” con il coinvolgimento di artisti isolani, stranieri e i turisti. Domani alle 21, nella città catalana, l’atto conclusivo dell’Ittiri Folk Festa per “Alghero Folk International” a Lo Quarter confermando la vocazione di un festival, fatto di incontri tra culture e amicizie, con i gruppi di Serbia, Benin, Venezuela e di Ploaghe.

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