Artista a tutto tondo: pittrice, scultrice, decoratrice e creatrice di moda, Edina Altara è stata una delle donne sarde illustri del '900. Nel 1934 aprì nella sua casa di Milano un atelier in grado di attirare una raffinata clientela. Nei primi anni '40 collaborò con la rivista femminile “Bellezza” diretta dal designer Gio Ponti. Nonostante fosse sassarese di nascita, la città non aveva ancora sue opere in una collezione pubblica: ecco perché è un evento l'arrivo nella Pinacoteca Nazionale di Sassari dei due grandi specchi realizzati negli anni '50 per la sala da pranzo di prima classe della motonave Oceania.

Nettuno e allegoria della Terra (foto concessa)
Nettuno e allegoria della Terra (foto concessa)
Nettuno e allegoria della Terra (foto concessa)

Il titolo delle due opere è “Nettuno e allegoria della Terra” e “Nettuno, Nereidi e Tritoni”. Saranno presentate sabato 29 gennaio dal direttore dei Musei della Sardegna, Francesco Muscolino, e dal direttore della Pinacoteca, Maria Paola Dettori, nel corso della conferenza dal titolo: “Ritorno a casa. Le opere di Edina Altara arrivano a Sassari nelle collezioni della Pinacoteca”.

All’evento parteciperà Federico Spano, nipote dell'artista e fondatore dell’Archivio Altara-Accornero.

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