Buone notizie per l'area del nuraghe s'Omu e s'Orcu di Domusnovas da quest'anno finalmente interessato da diversi progetti didattici e di valorizzazione dell'intero compendio e recentemente assegnato in gestione (assieme alla grotta di san Giovanni e all'omonima ex cartiera) al Consorzio Natura Viva Sardegna: su richiesta dell'amministrazione comunale arriveranno presto 50mila euro stanziati dall'assessorato regionale ai Beni Culturali.

"Serviranno per dei progetti di scavo stratigrafico e per ulteriori indagini archeologiche sulla storia del nuraghe che ha ancora tanto da svelare", spiega l'assessore ai beni Culturali di Domusnovas Daniela Villasanta.

Una visita guidata (foto Simone Farris)
Una visita guidata (foto Simone Farris)
Una visita guidata (foto Simone Farris)

Il finanziamento regionale prevede che la somma stanziata venga impegnata entro il 31 dicembre. Ma già prima della richiesta alla Regione l'esecutivo guidato da Massimo Ventura aveva cominciato ad attivare dei progetti di studio e valorizzazione affindandosi all'archeologo Ivan Luccherini, che guiderà anche gli scavi che saranno effettuati a breve in accordo con l'università di Cagliari.

La nuova attenzione che l'amministrazione comunale sta riponendo sul nuraghe e sulle altre attrattive turistiche del paese è testimoniata anche dalla recente costituzione dell'Unione dei Nuraghi: Domusnovas è Comune capofila del partenariato attivato con i Comuni di San Giovanni Suergiu e Masainas.
© Riproduzione riservata