Domus de Janas patrimonio Unesco: ok in Commissione, la candidatura vola a Parigi
Nuovo decisivo passo avanti per l’inserimento delle antiche “case delle fate” della Sardegna nella prestigiosa lista dell’Agenzia Onu per la CulturaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Domus de Janas sarde procedono spedite verso l’obiettivo di diventare patrimonio mondiale dell’Unesco.
Un altro, decisivo passo verso il riconoscimento ufficiale è arrivato dalla Commissione nazionale, con il dossier che ora verrà inviato a Parigi all’attenzione dell’Agenzia Onu per l’Educazione, la Scienza e la Cultura per avere il definitivo via libera all’ingresso nella prestigiosa lista delle “case delle fate” scavate nella roccia (in realtà antichissimi ambienti ipogei destinati a sepoltura), unicum che caratterizza molte località dell’Isola.
Il tutto per la soddisfazione del comitato promotore guidato dal Cesim - Centro Studi Identità e Memoria, sostenuto dalla Regione Sardegna e dalla Rete dei Comuni delle Domus de janas, che coinvolge 37 amministrazioni con Alghero capofila.
Contento del risultato anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: «Sono lieto che la Commissione Nazionale UNESCO abbia accolto la proposta e abbia deciso di presentare le Domus de Janas per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale. I 26 siti custodiscono una testimonianza storico-culturale di eccezionale valore universale che ben illustra la ricchezza del patrimonio sardo», ha affermato il ministro.
«Il cammino verso il riconoscimento UNESCO sta procedendo spedito. È stato un lavoro lungo ma ricco di soddisfazioni, reso possibile dalle sinergie operative tra entità diverse: il ministero italiano della Cultura, le Università di Sassari e Cagliari, i Comuni, associazioni no-profit, piccole e medie imprese», sottolinea invece Giuseppa Tanda, presidente del Cesim a guida del comitato promotore.
Per Alessandro Cocco, assessore alla Cultura del comune di Alghero, capofila della Rete dei comuni, «la candidatura UNESCO del patrimonio archeologico preistorico sardo è sempre stata una scelta ambiziosa, un'opportunità di sviluppo e promozione per tutta la Sardegna. Come comune capofila siamo davvero orgogliosi dell'accoglimento del dossier. In questi anni abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo momento, che è stato possibile anche grazie alla vicinanza del Ministero della Cultura».
Il dossier sulle Domus de Janas, come detto, vola ora a Parigi, per l’esame degli organismi consultivi del Comitato del Patrimonio Mondiale, che valuterà la conformità dei criteri proposti alle linee guida UNESCO.
Il verdetto definitivo è atteso per i primi mesi del 2025.
(Unioneonline/l.f.)