Ultimi preparativi a Sedilo per la grande maratona musicale in nome della solidarietà. Domenica 16 giugno è infatti fissato il grande ritorno di Ichnos, la manifestazione nata proprio a Sedilo 26 anni fa con l'obiettivo di sensibilizzare i sardi su due emergenze: la piaga degli incendi e la carenza di sangue.

Temi ancora oggi attuali. Ma accanto a queste due problematiche questa volta si parlerà anche di un'altra grave emergenza dell'Isola: quella dello spopolamento. Il programma della giornata, curato dai direttori artistici Leonardo Marras e Giacomo Serreli, fondatori di Ichnos, è molto intenso.

Si inizia la mattina a Sa prima Ighina con un dibattito sul ripopolamento dei piccoli comuni.

Converseranno con Giacomo Serreli e Ornella Porcu istituzioni, associazioni, studiosi ed imprenditori. La mattinata sarà intervallata dall'esibizione del Coro polifonico Coro meu di Sedilo, dei gruppi folk locali Santu Antinu e Thalasai, dai bambini del gruppo folk Sntu Juanni Battista di Sedilo. E ancora in programma di mattina l'esibizione di Cuncordu e Tenore de Orosei, esibizione Fantafolk e di Maria Giovanna Cherchi.

Alle 15, al santuario di San Costantino, prenderà il via la lunga maratona musicale che sino alla mezzanotte vedrà alternarsi sul palco gruppi ed artisti: Alter Nos, Ammerare, Andrea Andrillo, Bertas, Maria Giovanna Cherchi, Cordas et Cannas, Dancefloor Stompers, Dirty Hands, Double Dose, Fantafolk, La città di notte, Irene Loche, Piero Marras. Franco Melis, Mariano Melis, Niera, Nemos (ex Nur), Cuncordu e Tenore de Orosei, Vittorio Pitzalis, Francesco Piu, Quilo sa razza, Randagiu Sardu, Train to roots.

Dalle 21 la diretta su Videolina. Nel corso della serata al santuario sarà consegnato anche il premio internazionale della solidarietà. La scelta per quest'edizione è stato di assegnarlo a Padre Salvatore Morittu, fondatore ed anima di Mondo X Sardegna, attiva da anni nel recupero dei tossicodipendenti e dell'assistenza ai malati di Aids.
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