"Ringrazio tutti per questo premio e, come si fa sempre in queste occasioni, anche io voglio dedicare questo premio a chi non c'è più e per questo lo dedico al Pd".

A pronunciare la battuta è stato Roberto Benigni, che ha ricevuto il riconoscimento alla carriera del Premio Satira a Villa Bertelli, a Forte dei Marmi, in provincia di Lucca.

"Qui si premia la satira ma la satira si fa quando c'è la politica e qui non succede nulla - ha scherzato l'attore e regista toscano -, è proprio vero che il tempo vola quando ci si diverte. E già un mese che c'è il governo e guarda che risate".

"La satira deve far ridere ma anche riflettere: dici Salvini e scoppi a ridere, poi aggiungi ministro dell'Interno e allora rifletti", ha continuato Benigni tra gli applausi.

"Avete visto che situazioni durante le consultazioni al Quirinale per formare il governo? Gente che andava a piedi, col trolley, in ciabatte, ognuno per conto suo. Mattarella ha chiamato anche me e io gli ho risposto, guardi presidente la ringrazio ma io non so niente di politica. Benissimo, mi ha risposto lui", ha ironizzato dal palco il comico.

(Unioneonline/F)

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