Un valido aiuto dallo spazio per contrastare calamità naturali e abusi edilizi, e un nuovo primato per l'Isola. È stato presentato oggi a Cagliari SardOS, acronimo di Sardegna osservata e monitorata dallo spazio, progetto nato nell'Isola e che, primo in Italia, permette di conoscere in anticipo le criticità legate a eventi naturali o umani.

Un importante strumento, dunque, a partire dai dati provenienti dai satelliti che, praticamente in tempo reale, rilevano i sedimenti nei fiumi, laghi e stagni, l'erosione delle coste con l'arretramento o avanzamento delle spiagge, e gli edifici costruiti dove non si poteva. Casi di edilizia incontrollata che finalmente, grazie a SardOS, saranno noti anche agli uffici comunali del catasto.

I dati provengono dai satelliti CosmoSky Med, di proprietà dell'Agenzia spaziale italiana, e dal drone acquatico Hydra e vengono forniti da Nemea. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Sardegna e realizzato con la collaborazione di due aziende, Kibernetes srl e Nemea Sistemi srl, e con il dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell'Università di Cagliari.

"Gestire un'emergenza significa subire una situazione, invece noi dobbiamo prevenire gli accadimenti - ha spiegato il responsabile del progetto per Kibernetes, Vincenzo Gabellone - ma per riuscirci bisogna conoscere. E SardOS serve a questo". "La grande novità portata dal sistema - ha aggiunto - è la possibilità di vedere gli edifici sotto la vegetazione e le nubi. Le volumetrie sono calcolabili proprio perché i dati radar ci restituiscono l'altezza".

A garantire l'attendibilità dei dati è l'Università. "La validazione del dato è un momento importantissimo: si valutano andandoli a misurare - ha chiarito Maria Teresa Melis del dipartimento di Scienze economiche - quindi noi, in maniera molto semplice ma attenta, abbiamo individuato dei casi di studio e siamo andati sul campo a misurare gli edifici rilevati dal radar".

"La Sardegna diventa protagonista del futuro - il commento dell'assessore regionale agli Enti locali, Quirico Sanna - SardOS merita risorse e di essere portato a compimento in tempi brevissimi".

(Unioneonline/v.l.)
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