Dall’11 dicembre salpa da Cagliari il festival “Incipit”
Il viaggio comincia mercoledì 10 con un’anticipazione affidata a Claudia Caredda di Trip SardiniaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nel nuovo disordine mondiale le notizie si confondono tra intrattenimento, social media e fake news, la seconda edizione del festival “Incipit 2025: Destinazione Altrove”, si pone come meta il ritorno a un’Itaca delle intelligenze, allo stare insieme per ridare senso a attualità, musica, cultura, cercando isole felici in un mondo spesso brutale.
Il viaggio comincia mercoledì 10 dicembre, con un’anticipazione affidata a Claudia Caredda di Trip Sardinia: attraverso “Is Americanus”, ripercorre in un tour cittadino le ferite dei bombardamenti americani del 1943, trasformando cicatrici in racconto di rinascita.
Da giovedì 11 si entra nel cuore del programma. Giuliana Sgrena apre il festival con “Me la sono andata a cercare”, trent’anni di guerre raccontate in prima linea e il peso di una narrazione che spesso giudica le reporter più dei conflitti che descrivono. Con lei in dialogo la giornalista Daniela Dirceo. La serata prosegue con Gino Castaldo, critico musicale e voce storica di Radio Rai, con "Il ragazzo del secolo o della rivoluzione perduta", un viaggio attraverso la musica degli anni Sessanta e Settanta, e con il live “Jazz Alarm!”, guidato dalla voce di Francesca Corrias.
Venerdì 12 dicembre, tra geopolitica e resistenza, sono ancora le donne a fissare la rotta: la sociologa Aide Esu e il giornalista Matteo Meloni riflettono su ONU e militarizzazione insieme a Emanuela Pala, inviata di “Piazzapulita” salita sulla Global Sumud Flotilla verso Gaza. Seguono Francesco Abate con “Gli indegni” e il dj set anni Ottanta “Liv, not Love”.
Sabato 13 dicembre, accanto all’analisi di Emilio Mola con la giornalista Lisa Ferreli, Luciana Grosso e Laura Fois guardano all’America di oggi con “Mamdami. Un socialista a New York”. In “Donne nella città bianca”, Laura Fortuna e Vito Biolchini omaggiano le visioni urbane di Sergio Atzeni, mentre le selezioni di Arrogalla e della dj colombiana Santa Maria de la Psicodelia aprono altri altrove.
Domenica 14 dicembre Tonia Mastrobuoni, in dialogo con Michele Pipia, con “La peste” illumina le zone d’ombra della democrazia tedesca. Chiudono Daniele Serra e Piergiorgio Pulixi con “L’estate delle comete azzurre”.
Accanto agli incontri, il festival propone alcuni laboratori gratuiti: “Raccontare il male”, 13 e 14 dicembre, workshop di scrittura thriller con Piergiorgio Pulixi, e “Draw n’ Destroy”, il 16 dicembre, laboratorio con il grafico Fr3nk Liori per i ragazzi del Liceo Artistico.
