Pontormo a Palazzo Pitti e Leonardo da Vinci con il Codex Leicester prestato da Bill Gates agli Uffizi: sono due delle sedici grandi mostre promosse per il 2018 a Firenze dalle Gallerie degli Uffizi e annunciate dal direttore Eike Schmidt.

All'esposizione dedicata al Pontormo, si aspetta il ritorno dell'Alabardiere dal J. Paul Getty Museum: sarà esposto insieme ad altri cimeli del manierista fiorentino e per la prima volta insieme al disegno preparatorio.

Agli Uffizi, nell'autunno e nell'inverno, sarà quindi esposto il Codice Leicester di Leonardo insieme ad altre opere del genio di Vinci, "nell'ambito di un ambiziosa analisi scientifica supportata anche dalle tecnologie più avveniristiche”.

Con il mese di giugno è poi prevista l’apertura di una “sontuosa rassegna di arte islamica” organizzata insieme al Museo Nazionale del Bargello e ad altri istituti fiorentini, in “un'occasione unica di scoperta, conoscenza, scambio e dialogo, insieme a una messe di nuovi risultati di indagini scientifiche e storiche che mettono in chiaro il ruolo importantissimo di Firenze negli scambi interreligiosi e interculturali".

Alla Limonaia del Giardino di Boboli sarà presentata la retrospettiva dello scultore Fritz Koenig, famoso per la Sfera delle Torri Gemelle di New York.

L'apertura all'arte contemporanea si manifesta inoltre con la partecipazione degli Uffizi alla grande retrospettiva di Sean Scully organizzata dal Comune di Firenze, e con una installazione site-specific del fotografo e videoartista Giacomo Zaganelli.
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