Vi è mai capitato di ascoltare un bambino raccontare un sogno fatto durante la notte? Solitamente nelle sue parole ritroverete magia, fantasia senza confini, un pizzico di nonsense e di bizzarria. Insomma, poco della razionalità, della logica, del desiderio di spiegare che affligge noi adulti quando ci lasciamo andare e parliamo della nostra attività onirica. Quello che colpisce quando i più piccoli raccontano i loro sogni è appunto la scoperta di come il loro senso di realtà sia molto lontano dalla comprensione che noi “grandi” abbiamo del mondo. Per i bambini tutto è possibile e con il loro sognare danno vita alle loro fantasie più nascoste, ai loro desideri, ma anche alle loro paure, alle ansie, alle preoccupazioni che non riescono a verbalizzare alla luce del sole. Per questo ascoltare i loro sogni è tanto importante: sono una finestra straordinaria per entrare in relazione con il loro mondo interiore, un mondo dove, però, ci si deve muovere con cautela e rispetto così da evitare di apparire il classico elefante nel negozio di cristalleria.

Amanda Cross, con il suo "Raccontami i tuoi sogni" (Sonda, 2019, pp. 160) ci offre un percorso guidato per vedere il mondo dei sogni dei più piccoli attraverso i loro occhi. Ci aiuta a provare a sognare con loro raccontandoci cosa sono i sogni, il loro legame con la vita quotidiana, come interpretare quello che durante il sogno appare nella nostra mente e cosa possiamo imparare dai sogni dei più piccoli… perché dai sogni si può capire molto dei nostri bambini come ci spiega Alberto Pellai, psicoterapeuta dell'età evolutiva e autore della corposa introduzione al volume: "Il sogno è un'attività notturna del nostro cervello che fa emergere, al di fuori della consapevolezza, quelle cose che sono rimaste compresse durante il giorno. Si tratta di eventi, situazioni e fatti evidentemente potenti, intensi, non risolti e che durante la fase del sogno possono uscire allo scoperto, come se si aprisse una porta in precedenza chiusa. Il momento in cui si sogna è lo spazio del non detto che finalmente può essere espresso".

Ma questo è vero anche per i più piccoli?

"Questo vale per gli adulti e soprattutto per i più piccoli, che nel sogno possono esprimere, per esempio, delle paure che non riescono a raccontare a parole. Al posto delle parole emergono nel sogno immagini che una volta raccontate ci dicono molte cose dello stato d'animo dei bambini".

I sogni aiutano a comprendere meglio i più piccoli allora…

"Raccontando i loro sogni i bambini ci mettono a disposizione pezzi della loro vita, della loro immaginazione, frammenti che apparentemente sono fuori dalla realtà, che non corrispondono esattamente a qualcosa che è avvenuto, ma che sono all'interno del mondo interiore dei piccoli stessi".

Ma allora dobbiamo metterci a interpretare i sogni dei nostri bambini come sul lettino di uno psicoterapeuta?

"Non è quello il punto. È bello ascoltare i sogni dei più piccoli perché sono una sorta di amplificazione del loro mondo reale. Quando ce ne parlano ci danno dei segnali per capire, per esempio, cosa significa per loro tranquillità, serenità. Viceversa, spesso nei sogni più paurosi ritroviamo immagini antiche e stratificate nel nostro immaginario come il buio, il bosco, il fantasma, il temporale. Queste immagini possono emergere in momenti particolari".

Ci fa un esempio?

"Quando un bambino comincia a crescere, frequenta la scuola e non è più costantemente protetto dall'abbraccio dei suoi genitori è facile che nei sogni emergano queste immagini che indicano paura, stress. Direttamente magari il piccolo non ce ne parla, ma attraverso i sogni lo fa. Insomma, parlare con i bambini dei loro sogni aiuta a migliorare la nostra relazione con loro, crea un legame più profondo. Ci fa sognare con i più piccoli".

Ma veramente si può sognare con i nostri bambini?

"Lo si può fare ascoltandoli e anche accompagnandoli nel mondo dei sogni. Creando, per esempio, riti, abitudini che orientino i più piccoli ad accogliere il sonno e la notte con serenità così da aprire la strada ai sogni belli. Quando ci si avvicina al sonno è importante trasmettere protezione, sicurezza, attaccamento. Sono modi per far comprendere ai bambini che per te adulto anche il loro sonno e i loro sogni sono importanti".

La copertina del libro
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