L’eredità di Giovanni Battista Tuveri per la crescita sociale culturale della Sardegna e dei suoi abitanti.  È l’obiettivo del progetto, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, dal Comune di Collinas e dall’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo, che prevede la pubblicazione delle sue opere accompagnate da un’edizione critica capace di contestualizzare il suo pensiero nella contemporaneità.

Parlamentare per più legislature, Tuveri fu sindaco per circa vent’anni di Collinas, all’epoca denominato Forru. Fu proprio lui a proporre il cambio di nome, per evitare confusione nella consegna della posta con il vicino Villanovaforru, scegliendo quello attuale proprio per le colline che circondano il centro.

«Sono convinto», ha dichiarato il sindaco Francesco Sanna, «che in tanti sapranno riconoscere il valore di questo progetto, riscoprendo quella consapevolezza e quell’orgoglio di essere sardi che ancora oggi gli scritti dell’intellettuale, nostro conterraneo, sanno infondere». E l’idea è proprio quella di diffondere la sua figura, anche tra le nuove generazioni, che potrebbero apprezzare il suo pensiero progressista, e per questo attuale.

Ma il progetto punta anche alla creazione di uno spazio museale e multimediale permanente, capace di raccontare alla comunità sarda, e non solo, il pensiero di Tuveri: «Purtroppo», spiega il Curatore del progetto Giovanni Follesa, «ancor oggi nelle scuole i suoi scritti sono pressoché ignorati, il suo pensiero moderno è infagottato nell’oblio. Un destino che condivide con tanti altri illustri personaggi sardi, uno spreco di cultura che rievoca un problema tristemente noto: l’assordante assenza dell’Isola dai programmi formativo-educativi».

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