Roberto Battiston, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), sarà mercoledì 7 marzo (appuntamento alle 16, aula magna del Rettorato) il prossimo ospite del ciclo di seminari promossi dal rettore Maria Del Zompo e che hanno già portato all'Università degli Studi di Cagliari, in meno di tre anni, due Premi Nobel e un magistrato del calibro di Piercamillo Davigo.

Battiston, professore ordinario di Fisica Sperimentale al Dipartimento di Fisica all’Università di Trento, terrà un seminario dal titolo “Cinema tra scienza e fantascienza”.

"Il tema dell'incontro – spiega Micaela Morelli, Prorettore alla Ricerca dell’Università di Cagliari – nasce dalle frequenti incursioni dell’astrofisica e dello spazio nei film di fantascienza. La tecnologia e la cultura scientifica che sono alla base di grandi film come 'Interstellar' hanno raggiunto livelli altissimi, al punto che il limite tra verità e finzione è sempre più complesso, intrecciato e affascinante".

Battiston, classe 1956, fisico sperimentale, è specializzato nel campo della fisica fondamentale e delle particelle elementari, ed è uno dei maggiori esperti di raggi cosmici.

La presenza a Cagliari del professor Battiston nasce dalla sempre più intensa collaborazione fra l’Agenzia Spaziale Italiana, da lui presieduta, e l’Ateneo cagliaritano: è coordinato dall'ASI il progetto internazionale "Moon Mapping", nato con l'obiettivo di tracciare una sorta di atlante lunare in 3D, che ha visto di recente la ricercatrice Maria Teresa Melis e tre studenti dell'Università di Cagliari impegnati in Cina in una serie di incontri di altissimo livello scientifico.

Il professor Massimo Vanzi, delegato del Rettore Del Zompo per le tematiche dell’aerospazio, è inoltre referente nazionale dell’ASI per la componentistica fotonica per applicazioni spaziali, mentre il professor Giacomo Cao è presidente del Distretto aerospaziale della Sardegna. Il professor Alfonso Damiano è impegnato in un progetto su nuove idee per la componentistica spaziale del futuro, finanziato dall’ASI, e il team di astrofisici dell'Ateneo guidati dal professor Luciano Burderi è da anni coinvolto in numerosi programmi di ricerca coordinati dall’Agenzia Spaziale Italiana.

Anche Nicolò D'Amico, l’attuale presidente dell'Istituto Nazionale di Astrofica, è professore di astrofisica all'Ateneo cagliaritano.

L'Università degli Studi di Cagliari tramite il Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica è inoltre in procinto di attivare, con ASI, ESA (European Space Agency) e il supporto della Regione Sardegna, un Master di II livello in Space Optics and Remote Sensing che mira a portare studenti e imprese da tutta Europa a Cagliari per un anno di formazione sulle tematiche dell'ottica e degli strumenti ottici per lo Spazio, e sul telerilevamento da satellite, aereo e drone.

(Unioneonline/v.l.)
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