Cent'anni di storia albanese negli scatti del Museo Marubi
La storia di un Paese negli scatti esposti alla Triennale di MilanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Immagini di volti e vita quotidiana tra '800 e '900 dalla vicina Albania raccolti nella mostra curata da Zef Paci "L'archivio Marubi. Il rituale fotografico", in programma alla Triennale di Milano dal prossimo 16 novembre al 9 dicembre 2018.
A partire dalla raccolta del Museo Marubi, che raccoglie oltre 500mila negativi, il curatore Zef Paci ha selezionato 170 immagini per narrare un'Albania sconosciuta.
Un realtà fresca e multiforme, fissata sulle lastre dalla dinastia di fotografi che affonda le sue radici nell'italiano Pietro Marubbi, piacentino emigrato in Albania a metà '800 e conosciuto poi come Marubi. A Scutari Pietro apre uno studio di fotografia che diventa subito un punto di riferimento a Scutari, dove lavoreranno i figli adottivi e poi i nipoti.
Tre generazioni che hanno osservato e saputo documentare con gusto estetico e occhio moderno il proprio tempo e il contesto sociale.
Poi, nel '900, sullo sfondo del regime comunista, l'erede Gegë Marubi ha donato allo Stato albanese l’intero archivio di negativi di famiglia e la Fototeca Marubi è diventata uno dei più importanti patrimoni fotografici europei.
(Unioneonline/b.m.)