Un festival a vocazione interdisciplinare e internazionale. Il progetto Cavart, ideato da Theatre en Vol sotto la direzione artistica di Michèle Kramers, utilizza e rivitalizza gli spazi abbandonati, siano cave o case, favorisce l'incontro tra persone e offre pure un turismo alternativo, dove le arti sono connesse a luoghi non scontati.

L'appuntamento è per sabato 24 e domenica 25 giugno a Monteleone Rocca Doria, piccolo borgo di un centinaio di abitanti, che cerca di frenare lo spopolamento, come sottolineato nella conferenza stampa di questa mattina nella Camera di Commercio del Nord Sardegna, dato che l'evento fa parte del cartellone Salude & Trigu.

L'apertura alle 10 di sabato 24 giugno in via Doria con la mostra fotografica "Ruinas" di Officine Condivise e la mostra-installazione "Ammentos" di Officine Culturali e Theatre en Vol. Alle 8.15 partono le escursioni e l'arrampicata verso Torre Badda Jana e il Nuraghe Appiu.

Sono previsti laboratori (panificazione tradizionale), esposizioni di artigianato e prodotti enogastronomici, spettacoli teatrali, performance artistiche, concerti e il cerchio di narrazione orale aperto dai bambini di 7 anni agli ultracentenari.

Tra gli ospiti, il Joan Chamorro Trio, formazione spagnola, il collettivo internazionale The Turbans, l'arrampicatore francese Lezard Bleus, i Tenores di Neoneli, i Magasins du Cafè, il Duo Mistral, l'Orchestra Popolare della Sardegna e naturalmente Theatre en Vol.

© Riproduzione riservata