Chiese, antichi edifici e monumenti storici: Capoterra mette in vetrina i propri tesori per mostrarli ai visitatori.

Prende il via domani la terza edizione di "Visitiamo i monumenti", la rassegna promossa dal Comune che permetterà di ammirare gli angoli del territorio più suggestivi.

Casa Melis, la Biblioteca comunale, le chiese di Santa Barbara, San Girolamo e Sant'Efisio, la Torre di Su Loi e Casa Spadaccino: sabato, dalle 16 alle 20, e domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, i siti saranno aperti ai visitatori.

Il sindaco, Francesco Dessì, spiega l'obiettivo della rassegna. "Mostrare gli edifici più significativi della storia capoterrese è sempre un piacere - dice - , questo appuntamento riscuote ogni anno l'attenzione di molti turisti e degli abitanti provenienti dai centri vicini: ci auguriamo di bissare il successo della scorsa edizione, che fece registrare oltre mille presenze".

A fare da cicerone ai visitatori, gli studenti di ogni grado delle scuole del paese. "Bambini e ragazzi condurranno i nostri ospiti alla scoperta dei monumenti - spiega l'assessore alla Pubblica istruzione, Carla Melis - , il primo giorno cercheremo di avvicinare le tante persone che seguiranno il ritorno di Sant'Efisio verso Cagliari".
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