Si avvia alla conclusione la decima edizione de Le Meraviglie del Possibile, il Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie organizzato e curato a Cagliari da Kyberteatro, lo spin-off con cui la compagnia L'Aquilone di Viviana svolge le attività teatrali e tecnologiche, sotto la direzione artistica di Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo.

Teatro e video game

Domani, domenica 29 novembre, alle 19, ancora in scena allo Spazio Domosc (via Newton 12) la nuova produzione dei padroni di casa “Gg good game”, spettacolo di teatro e video game. La regia e la drammaturgia sono di Ilaria Nina Zedda, la regia tecnologica di Marco Quondamatteo, protagoniste Sara Perra e Monica Serra (tecnico audio: Elvio Corona; costumi e scenografie: Claudia Spina; tecnico video: Ennio Madau; fotografo Alonso Crespo). Un’immersione nel mondo del gaming che racconta  l'incontro speciale fra una ragazza di 16 anni, Bea (Sara Perra), e il suo personaggio avatar, Luna (a cui dà voce e movimenti del corpo Monica Serra). Attraverso l'uso della tecnologia l'avatar, proiettata fuori dal video game, sarà libera di interagire in tempo reale con la sua amica gamer, Beatriz, riportando sulla scena i linguaggi e le problematiche della generazione Z.

Il finale

Sulla decima edizione de Le Meraviglie del Possibile calerà il sipario lunedì 30 ottobre, alle 18.30 allo Spazio Domosc, con un momento di confronto europeo, con la conferenza spettacolo Pixel & Performing arts, ospiti i danesi della compagnia Limfjordsteatret, per la presentazione del progetto Erasmus plus+Small-scale partnerships in school education, a cura proprio della compagnia di Nykøbing Mors e di Kyberteatro. Alla conferenza partecipano Gitta Malling, direttrice artistica di Limfjordsteatret, Charlotte Olling Rebdsforf, pedagoga e projects developer della compagnia danese, Kim Fast Jensen, che ne è il direttore tecnico, Nina Zedda, direttrice artistica di Kyberteatro, Marco Quondamatteo, direttore tecnico e tecnologico della compagnia cagliaritana, Laura Bifulco, microbiologa, Simone Murtas, video artist. 

 

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