Cagliari si prepara ad accogliere una nuova edizione di “Aprire Orizzonti”, l’appuntamento annuale che Casa Emmaus Iglesias propone a settembre. Quest’anno, il 26 e 27 settembre, il Caesar’s Hotel sarà il centro di una due giorni di incontri e approfondimenti su temi sociali e sanitari di grande attualità. Con il titolo “Supportare la crescita e prevenire il disagio”, l’incontro vuole trattare le sfide dell’adolescenza, i disturbi alimentari, le dipendenze e la salute mentale, questioni che toccano da vicino le giovani generazioni e che richiedono risposte sempre più tempestive e informate.

Un parterre di specialisti ed esperti nazionali ed internazionali sarà in città per offrire il proprio contributo. Tra i nomi più attesi spiccano figure di spicco come Boris Cyrulnik, Luigi Cancrini, Leonardo Mendolicchio, Augusto Consoli e Laura Pigozzi, pronti a condividere le loro ricerche ed esperienze su temi complessi ma fondamentali per la società contemporanea.

Ma l’evento non si limita ai soli professionisti della salute. L’interesse suscitato dalla presenza di Boris Cyrulnik, neuropsichiatra e psicanalista di Bordeaux, va ben oltre il settore specialistico. Giovedì 26, infatti, il celebre studioso incontrerà la stampa per un’anteprima, in cui affronterà uno dei temi a lui più cari: la resilienza. Cyrulnik, che ha contribuito a ridefinire questo concetto nel campo psicologico, ha una storia personale che intreccia traumi e rinascite. Orfano di genitori ebrei, scampato alla deportazione durante la Shoah, è stato affidato ai servizi sociali. La sua esperienza personale, e la sua straordinaria carriera accademica, hanno alimentato una visione della resilienza come capacità di rinascere dalle difficoltà, un tema quanto mai attuale in un’epoca segnata dagli strascichi della pandemia.

Il suo libro, “La vita dopo Auschwitz - Come sono sopravvissuto alla scomparsa dei miei genitori dopo la Shoah”, rappresenta una testimonianza toccante del potere della resilienza, un’abilità che non solo ci permette di sopravvivere ai traumi, ma di trasformarli in opportunità di crescita.

La conferenza, riservata a 150 partecipanti selezionati tra psicologi, medici, educatori e altri professionisti del settore, offrirà anche crediti formativi, a conferma dell’importanza scientifica e formativa dell’evento. Il programma prevede un’intensa giornata di lavoro giovedì pomeriggio, a partire dalle 15, e una sessione completa venerdì, dalle 8 alle 19.

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