Cagliari, gli alunni delle elementari contro la discriminazione delle donne
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Si chiama "Polite" - acronimo del progetto europeo "Pari Opportunità nei Libri di Testo" - lo studio realizzato dagli alunni della quarta A della scuola elementare "Santa Caterina" di Cagliari per ''contribuire significativamente alla formazione delle nuove generazioni in una società che non discrimini più le donne''.
Guidati dalla loro insegnante Maria Carmen Sulis, gli studenti hanno realizzato un lavoro di ricerca sui loro libri di testo per verificare se in essi venissero equamente rappresentati uomini e donne.
I risultati dell'attività sono stati raccolti in un libro di 370 pagine, presentato dagli stessi bambini nel corso di un convegno organizzato dalla facoltà degli Studi Umanistici dell'Università di Cagliari.
Dallo studio ''emerge che il genere maschile è maggiormente rappresentato rispetto a quello femminile", ha spiegato l'insegnante che ha coordinato il progetto.
"I ruoli attribuiti alle donne non corrispondono ai ruoli che oggi svolgono nella realtà per cui sarebbe necessaria una rappresentazione paritaria dei due generi nelle diverse attività lavorative'', ha aggiunto.
Lo studio ha analizzato non solo i testi contenuti nei volumi, ma anche le immagini, che rappresentano un elemento fondamentale perché catturano maggiormente l'attenzione degli studenti.