Dalle meraviglie del cervello agli scenari cosmici: si apre domani alle 16, nell'aula magna dell'Università di Cagliari, (alle 16, via Università 40), la decima edizione del Cagliari FestivalScienza 2017.

In agenda una relazione sul tema "Geni, persone e contaminazioni di saperi. Storie dal mondo Huntington" a cura di Chiara Zuccato, con introduzione della professoressa Micaela Morelli, pro rettore Ricerca scientifica dell’ateneo del capoluogo. Previsto anche il saluto del rettore Maria Del Zompo.

La conferenza verte su evoluzione, genetica e neurobiologia, "materie che ci guidano alla scoperta di un gene antico e di una delle malattie più affascinanti della storia umana, l’Huntington. Le tappe di questa ricerca si intrecciano con le storie delle persone e l’ascolto di altri saperi in una sana contaminazione che può aiutare a sconfiggere questa malattia neurodegenerativa".

A seguire, presentata dal professor Alberto Devoto (docente del dipartimento di Fisica), la relazione "C'è ma non si vede: alla ricerca della materia oscura" a cura di Elena Aprile, docente alla Columbia University di New York e coordinatrice dell’esperimento "Xenon1t", ovvero una sorta di caccia alla materia oscura, in corso nei laboratori del Gran Sasso dell’Istituto nazionale di fisica nucleare.

È la "Scienza futura" al centro della decima edizione del Festival, che si snoda attraverso conferenze, presentazioni di libri, spettacoli, letture e laboratori, percorsi museali, botanici, naturalistici e scientifico-tecnologici. Ospiti di rilievo internazionale configurano gli scenari che lo studio e la ricerca offrono in risposta alle necessità della società. Le meraviglie del cervello umano, l'ingegneria genetica e i nuovi materiali, le sorprese del cosmo sono i temi che saranno sviluppati in quattro macrosezioni: "La lettura fonte di cultura", con attività per la promozione alla lettura, che vede protagonisti i vincitori del premio letterario Galileo 2017; "Alla scoperta del mondo", con sezioni dedicate a laboratori, mostre, exhibit e musei; "Intrecci tra scienza e arte", dedicato agli spettacoli e a concorsi; "Uno sguardo al futuro", con due sezioni su stage e mondo della comunicazione.

Spiegano gli organizzatori: "Nell'anno del 150esimo anniversario della nascita di Marie Curie, l’iniziativa dedica alle donne scienziate un gran numero di eventi e attività. Siamo infatti convinti che il futuro dell’umanità dipende anche dal fatto che alle donne, particolarmente del sud del mondo, si dia la possibilità di specializzare le loro capacità in campo scientifico, sociale e politico".

Il FestivalScienza – che per il secondo biennio consecutivo si è aggiudicato il prestigioso Effe Label 2017, che certifica un "valore artistico e culturale eccezionale con il più alto profilo internazionale" - oltre al capoluogo toccherà anche Oliena, Oristano e, per la prima volta, Iglesias. Previsti eventi a Nuoro e Isili.

Organizzato dall’Associazione ScienzaSocietàScienza - presieduta da Carla Romagnino – il Festival è patrocinato da Commissione italiana Unesco, Regione Sardegna, Comune di Cagliari, Science on Stage Italia.

(Redazione Online/v.l.)
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