Torna la Notte Europea dei Musei. La manifestazione nata nel 2004, su iniziativa del ministero della Cultura francese, col patrocinio di Unesco, Consiglio d’Europa e ICOM, si svolge, contestualmente, in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza del patrimonio culturale dell’Europa e di metterne in evidenza i comuni denominatori.

Il ministero della cultura italiano partecipa a questo evento, di assoluta rilevanza sociale, con l’apertura serale dei musei e dei luoghi della cultura statali al costo simbolico di 1 euro. Anche i Musei Nazionali di Cagliari, per la Notte europea dei Musei, domani, sabato 10 maggio,  saranno accessibili dalle ore 20 alle 23 (chiusura della biglietteria alle 22) con un biglietto, dal costo di 1 euro (salvo gratuità ordinarie).

Sarà, nell’occasione, presentato alla città il restauro, recentemente concluso, della Porta dell’ex Regio Arsenale, nell’odierna Cittadella dei Musei, con l’accensione del nuovo sistema di illuminazione monumentale della facciata. Alla luce è assegnato il compito di esaltare l’architettura ottocentesca e il complesso apparato iconografico pensato dal Conte Boyl nel 1825 e riportato all’antico splendore dal restauro. I Musei Nazionali con la conclusione dell’intervento, simbolicamente e concretamente, si aprono ancora di più alla città con la riqualificazione degli spazi urbani della piazza Arsenale per proseguire, successivamente, col restauro di Porta Cristina.

L’apertura straordinaria di domani sarà arricchita dalla presentazione di una card ovvero di un abbonamento annuale, dal costo contenuto, come nei grandi musei europei, con la quale si può entrare per dodici mesi nel Museo archeologico, nella Pinacoteca nazionale, nello Spazio San Pancrazio. Sono compresi gli eventi e le iniziative che, frequentemente, i Musei nazionali organizzano anche con altre istituzioni per far conoscere le attività dell’Istituto e promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, materiale e immateriale, comprese le arti performative.

Domani nella Pinacoteca nazionale, nel nuovo allestimento che ha riconquistato accessibilità e atmosfere particolarmente suggestive, lo storico dell’arte Marco Antonio Scanu e l’antropologa culturale Susanna Paulis illustreranno, rispettivamente, il nuovo allestimento dei Retabli dei San Francesco di Stampace e La cultura materiale di ambito etnografico.

(Unioneonline)

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