L’obiettivo è quello di raccontare con la musica il calvario carcerario di Beniamino Zuncheddu. “Beniamino Racconta” è il primo inedito incluso nell’album “Amore Circolare” della band Naracauli, un gruppo che nasce nel 2016 prima come cover band Nomadi, poi come cover band di musica d’autore.

«Abbiamo deciso di partire dalla pubblicazione on-line di questo brano perché è ancora caldo il sentimento e l’orgoglio che ci lega a Beniamino Zuncheddu, un sardo balzato agli onori della cronaca per essere stato accusato ingiustamente di omicidio, condannato erroneamente all'ergastolo e assolto definitivamente nel gennaio scorso - racconta Giacomo Contu, il cantante della band, di Cabras -  Il brano è un racconto romantico, un epitaffio in cui si celebra l’eroismo, la fierezza e la dignità di un uomo che, nonostante la barbarie carceraria e le numerose rinunce, ci dimostra che la verità, il perdono e l’incrollabile speranza sono le virtù morali che gli permetteranno la sopravvivenza e la libertà dopo 33 lunghissimi anni di ingiusta detenzione. Abbiamo scelto un abito musicale pop-folk con alcune sonorità tipiche della tradizione musicale sarda, per celebrare un tributo alla storia di un eroe sardo contemporaneo, orgoglio nostro e del mondo intero». 

Hanno collaborato agli arrangiamenti del brano il maestro Stefano Pinna alle Launeddas, anche lui di Cabras e i Tenores di Neoneli per i cori.  Il testo, la voce e la musica sono di Giacomo Contu. Hanno curato arrangiamenti e musica suonando rispettivamente il basso e la chitarra Salvatore Mura e Stefano Severini. L’accompagnamento ritmico alla batteria è curato e realizzato da Roberto Erdas.  Le armonizzazioni del controcanto sono create e cantate da Mauro Mirai. La registrazione, il missaggio e il mastering sono a cura dell'artista cabrarese Andrea Cutri dello studio di produzione musicale “Sinis Record”. Il bravo, presente su youtube, ha ottenuto circa 500 visualizzazioni.

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