Il museo degli Scalzi è salvo. Il Comune di Cabras ha deciso di concedere all’associazione "Is Curridoris di San Salvatore” le “Torri dell’Acquedotto”, in piazza Stagno. Il rinnovo è di quattro anni. Così si legge nella delibera di Giunta numero 26.

All’interno della struttura l’associazione già da tempo ha allestito una mostra permanente dedicata alla Corsa degli Scalzi, riuscendo ad attirare, soprattutto in occasione delle feste, tantissimi turisti. Sono presenti foto antiche ma anche diversi abiti utilizzati per la tradizionale corsa. Ma non solo. Lo scorso anno i soci hanno organizzato una mostra anche all’esterno della struttura.

Nelle gigantografie è stato possibile ammirare tutto ciò che solo i corridori vivono mentre trasportano a piedi nudi il simulacro di San Salvatore da Cabras al villaggio e viceversa, il primo fine settimana di settembre. Nelle fotografie che l’associazione aveva voluto installare a ridosso del museo degli Scalzi, concesse gentilmente dai tanti fotografi che ogni anno immortalano ogni momento, raccontavano quel serpentone umano vestito di bianco che per sette chilometri attraversa i sentieri sterrati del Sinis senza mai fermarsi, per sciogliere un voto.

Nella delibera firmata dal sindaco Andrea Abis si legge anche la motivazione che ha spinto il Comune a concedere nuovamente il locale: «Per la promozione delle tradizioni locali».

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