Tra i pezzi forti della 13esima edizione del Porto Cervo Wine and Food Festival, andata in scena nel fine settimana e chiusa ieri con un grande successo di pubblico, spiccano i “Fuori Fiera”.

Introdotta lo scorso anno, l’idea è stata confermata tra grandi marchi, serate a tema, convivialità, cocktail d’autore e dj set, e un concetto di evento diffuso che nel 2024 ha coinvolto l’Hotel Cala di Volpe e la Piazzetta di Porto Cervo, dove il festival si è spostato al termine delle degustazioni al Cervo Conference Center. Una formula vincente che ha consentito di valorizzare ancora di più Porto Cervo, che ha beneficiato dell’arrivo di operatori, buyers e imprenditori, e dei visitatori della destinazione, che la sera hanno invaso il borgo per il primo grande evento della stagione turistica. “Crediamo che sia stata una scelta vincente e lungimirante, perché ha prodotto un aumento della visibilità e della notorietà dell’evento, permettendo di far conoscere la destinazione a un pubblico più ampio e di promuovere le sue attrazioni turistiche”, sottolinea Franco Mulas, Area manager Costa Smeralda e ideatore del festival.

“Con l’organizzazione di eventi fuori dal periodo di alta stagione è possibile attrarre segmenti turistici anche in periodi di minor affluenza. I “Fuori Fiera” – aggiunge Mulas – incentivano i visitatori a rimanere più a lungo nella destinazione, usufruendo di un'offerta più ampia e variegata con un conseguente impatto positivo sulle opportunità di lavoro e di business per le aziende locali e di network”.

Molto apprezzata anche l’esibizione di Enrico Ruggeri, star musicale della cena di gala andata in scena sabato sera all’Hotel Cala di Volpe: tra i brani proposti dall’artista milanese “Il portiere di notte” e “I dubbi dell’amore”, “Primavera a Sarajevo”, “Peter Pan” e “Mistero”, con cui Ruggeri vinse il Festival di Sanremo nel 1993.

 

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