Il vino e le sue declinazioni, un prodotto trascinante per l’economia del territorio e la sua relazione con la salute. Il 27 maggio, a Berchidda, proprio al Museo del vino, saranno esperti medici specialisti a spiegare il legame col benessere: «È importante», ha dichiarato la presidente della cooperativa che gestisce la struttura, Antonella Usai, «tutelare il vino da un recente attacco e mettere in evidenza che un consumo moderato è il giusto approccio al prodotto, dove evidenze scientifiche dimostrano i benefici in un corretto stile alimentare».

Un tema delicato e spesso oggetto di interpretazioni inesatte o fuorvianti, su cui si farà chiarezza nel convegno “Il vino e la salute”: si inizierà alle 10.30, con i saluti del sindaco di Berchidda Andrea Nieddu e il vicedirettore de L’Unione Sarda Ivan Paone a moderare l’incontro. Poi sarà la volta di Mariano Murru, presidente dell’Assoenologi Sardegna, che affronterà il tema “Vino e salute: il segreto? Un consumo moderato”

La nefrologa Amalia Menneas, membro dell’Associazione italiana sommelier, introdurrà il rapporto con la salute con la relazione “Il buon vino in uno stile di vita salutare”. A seguire il cardiologo Stefano Salis scenderà nel dettaglio con “Il vino e non solo… con il cuore”.

«L’incontro in programma il 27 maggio al Museo del Vino», ha aggiunto Antonella Usai, «ha come obiettivo quello di rimarcare l’aspetto culturale, sociale, storico, ambientale ed economico del patrimonio vitivinicolo, dando un’informazione aggiornata e approfondita sulle reali caratteristiche del vino, grazie al supporto di esperti del settore vino e dei medici».

L’evento è inserito all’interno della decima edizione di “Vino nuovo in otre nuovo”, un concorso di degustazione molto atteso dai vignaioli del territorio, con i prodotti sottoposti alla valutazione di una commissione composta da professionisti del settore enologico e quindi valutati in base alle caratteristiche organolettiche.

(Unioneonline/L.Ne.)

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