L’ultima sinfonia di Beethoven è la fonte d’ispirazione per il nuovo spettacolo della compagnia del coreografo e regista Roberto Zappalà.

Lo spettacolo “La Nona (dal caos al corpo)” arriva in Sardegna nell'ambito della Stagione di Danza organizzata dalla Cedac.

Il debutto giovedì 17 febbraio alle 21 al Teatro Comunale di Sassari. Sabato 19 febbraio alle 20.30 (turno A) e domenica 20 febbraio alle 18.30 (turno B) sarà invece il Teatro Massimo di Cagliari a ospitare la produzione che è il terzo step del progetto Transiti Humanitatis di Nello Calabrò e Roberto Zappalà.

La musica utilizzata nello spettacolo non è la versione originale di Beethoven per coro, solisti e orchestra, ma la trascrizione per due pianoforti che ne ha fatto Liszt.

In scena, insieme ai due pianisti Luca Ballerini e Stefania Cafaro, dieci danzatori della compagnia e il soprano Marianna Cappellani.

Ne “La Nona (dal caos, il corpo)” il coreografo lancia un invito, non casualmente da uno dei Sud del mondo, a ritrovare i valori e l'essenza di una perduta umanità, come antidoto alle moderne derive dell'individualismo e del materialismo, oltre che ai conflitti politici e religiosi che dilaniano i continenti, sulla spinta di interessi economici e finanziari, in una cieca corsa verso la catastrofe.

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