Una ripartenza fondata su cultura e valorizzazione del territorio in chiave turistica. Oltre all'emergenza "Coronavirus", si occupa anche del futuro l'amministrazione comunale di Villaurbana.

Nei giorni scorsi, infatti, è stato formalizzato un accordo tra Comune e Università degli Studi di Sassari per l'avvio di una campagna di scavi archeologici nel sito di "Bau Mendula", situato nelle campagne del paese, non distante dalla borgata di Tiria. L'accordo è arrivato in seguito alla concessione di scavo triennale ricevuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l'obiettivo è quello di studiare e promuovere l'area nel quale si sviluppa il nuraghe.

"Intendiamo valorizzare - commenta il sindaco Paolo Pireddu, 35 anni - il nostro patrimonio archeologico e allo stesso tempo vogliamo dare occasioni economiche per la cittadinanza".

Il cantiere aprirà in estate (non c'è ancora una data certa) e vedrà l'impiego di 4 operai di Villaurbana, che andranno ad affiancare il team di archeologi coordinati dal professor Piergiorgio Spanu.

Un intervento che va in continuità con quelli di pulizia dalla vegetazione attuati negli ultimi 2 anni su tutta la zona. La somma stanziata dall'amministrazione comunale è di 40mila euro. "Abbiamo coniugato - conclude Pireddu - l'importanza di uno scavo, in un sito fondamentale per Villaurbana, a delle misure di incentivo all'occupazione; il cantiere, quindi, si inserisce in questa prospettiva".
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