«Con tanta energia e partecipazione stiamo sostenendo e portando avanti, come amministratori locali, quella che si può considerare, la più grande opportunità nella storia della valorizzazione del nostro sito archeologico: Il parco dei Petroglifi. Il cammino verso l’Unesco procede».

A dirlo è la sindaca di Cheremule, Antonella Chessa, nel presentare l'evento che si terrà domenica 5 marzo, proprio nel paese del Meilogu, dal titolo "Arte ed Architettura nella Sardegna preistorica. L'archeologia monumentale pre nuragica verso l'Unesco: il Parco dei Petroglifi".

Dalle 10 ci sarà il ritrovo nella zona della pineta, presso il parco giochi, per l'escursione vulcanica e la visita al sito archeologico a cura delle guide ambientali escursionistiche Gisella Arru, Davide Nicotra, Marco martinez e del geologo Luigi Sanciu. L'escursione avrà un costo simbolico di 5 euro. Alle 13 è in programma un monento di ristoro, con buffet, presso il Centro Culturale "Antonio Spanedda".

Dalle 15 di svilupperanno i lavori che saranno aperti dai saluti della sindaca Chessa. Interverranno il professor architetto Bruno Billeci della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, il dottor Luigi Sanciu che parlerà della conformazione geologica del territorio, la guida escursionistica, dottor Corrado Conca che illustrerà le esperienze e le prospettive per la valorizzazione turistica del territorio, le dottoresse Pina Corraine e Gabriella Gaspseretti, sempre della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, che terranno una relazione dal titolo "Le Domus de Janas tra ricerca, tutela e valorizzazione: spunti e riflessioni". Ci saranno anche la professoressa Giuseppa Tanda, presidente del Centro Studi Identità e Memoria e la dottoressa Maria Giovanna De Martini che illustreranno il progetto per riconoscere le Domus de Janas come Patrimonio dell'Umanità Unesco.

La giornata si chiuderà alle 18.

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