La fine a volte non è che un nuovo inizio, perché tutto si trasforma nel fantastico mondo dell'arte contemporanea che si intreccia con la letteratura e le altre arti visive e sonore.

Sabato l'associazione culturale sassarese il Colombre vivrà due momenti importanti.

La mattina alle 11 nella Pinacoteca nazionale di Sassari incontro con gli artisti sardi Roberto Chessa, Serena Salis e Marcello Scalas che sono tra i 24 autori della mostra di illustrazione e arte contemporanea “Qualcuno perfino sostiene che non esiste”, dedicata al racconto Il Colombre e al suo autore Dino Buzzati, a cinquant'anni dalla sua morte. La mostra inaugurata in dicembre chiuderà i battenti sabato.

Alle 18.30 sarà inaugurata in via Carso 28/30 la sede del Centro Culturale Il Colombre, uno spazio di quartiere, nei quartieri, un luogo in cui rifugiarsi e sperimentare. L'inaugurazione sarà doppia perché si apre con Max Mazzoli: Io con voi non ci sto più, primo appuntamento di “Specchio del fuoco che tutti agogniamo”, rassegna di arte contemporanea che indagherà il perturbante attraverso i segni, i suoni, le luci, le immagini, le parole, l'inatteso e l'invisibile, ciò che si cela e si rivela solo in parte. Incontri con il fantastico, il fantastico che si inserisce in modo suadente tra visione e mente.

© Riproduzione riservata