Ricchezze e bellezze, patrimonio storico e culturale che potrà ritornare ad essere ammirato dai turisti: dopo due anni e mezzo il museo Antiquarium Turritano di Porto Torres riapre le porte al pubblico il prossimo 23 luglio, dopo la conclusione dell’attività di ristrutturazione dei locali per offrire ai visitatori uno spazio più funzionale e moderno, che risponda in maniera efficace e incisiva alle esigenze dei tanti appassionati di cultura.

E’ chiuso al pubblico dal gennaio 2019 al fine di consentire l’esecuzione dei lavori di rinnovamento e miglioramento degli spazi espositivi, opere di adeguamento che ne hanno migliorato la fruizione.

Ha cambiato, infatti, la sua veste regalando all’ammirazione dei visitatori materiali risalenti prevalentemente al I-III secolo d.C in un’esposizione articolata in due sezioni: la prima concernente statuaria e scultura architettonica degli edifici di culto, la seconda relativa ai materiali di vita quotidiana rinvenuti nelle terme, nelle tabernae, in altri edifici privati e nelle necropoli. L’inaugurazione è prevista fra dieci giorni alla presenza del direttore regionale Musei Sardegna, Francesco Muscolino e di Maria Letizia Pulcini già direttrice del museo archeologico nazionale. E’ programmata a seguire anche la visita del museo con rievocazione a cura dell’associazione Sardinia Romana.

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