Tra le 70 stazioni ferroviarie “storiche” italiane ce ne sono anche due sarde, sono quelle di Sadali e Tempio Pausania.

La decisione è dell'Associazione Europea Ferrovieri - Associations Européenne des Cheminots - Sezione Italiana (AEC) e di Asso Utenti del Trasporto Pubblico (UTP), che hanno selezionato i manufatti di rilievo che si trovano nelle stazioni.

L’annuncio lo ha dato la presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati, la sarda Romina Mura (Pd): "Ci sono Sadali e Tempio Pausania tra le 70 stazioni ferroviarie italiane piccole, pregevoli e poco conosciute che saranno premiate per la loro alta valenza storica, turistica, ambientale e archeologica. E' una bella notizia e un giusto riconoscimento a realtà meritevoli di essere conosciute e valorizzate a livello nazionale", ha dichiarato.

La parlamentare dem non nasconde l’orgoglio per il riconoscimento ottenuto dalla ultracentenaria stazione di Sadali, comune di cui è stata prima cittadina, e che definisce “un pezzo di storia sociale ed economica della Sardegna oggi fermata anche dal Trenino verde” nonché “elemento architettonico e culturale dello sviluppo turistico del territorio”.

Si dice anche “felicissima per l'ingresso nella prestigiosa lista di un gioiello storico-artistico qual è la stazione di Tempio Pausania che ancor più dopo il recupero merita di essere conosciuta con tutto il suo apparato museale".

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata