Anche in provincia di Oristano proseguono le giornate del romanico
Ecco cosa visitare fino al 13 ottobrePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prosegue anche in provincia di Oristano il progetto di Italia Romanica, ideato dalla Fondazione Sardegna Isola del Romanico, giunto alla sua seconda edizione. La manifestazione ha avuto inizio il 21 settembre e terminerà il 12 e 13 ottobre. Nell’oristanese questo fine settimana aprono a Cabras si potranno scoprire i segreti Chiesa di San Giovanni di Sinis.
A Bosa sarà possibile visitare, con l’ausilio delle guide esperte, la Chiesa di San Pietro extra Muros. Domani 5 ottobre a Ghilarza sarà aperta la chiesa di San Pietro di Zuri, che negli anni ‘20 del 1900 fu trasferita, pezzo per pezzo, per evitare che venisse sommersa in seguito ai lavori alla Diga di Santa Chiara. Domenica alle 19 ospiterà un concerto per coro, fagotto e violoncello a cura dell’Esamble MusicAditus. Mentre domenica 6 le visite guidate si sposteranno presso la Chiesa di San Palmerio, al centro del paese del Guilcier, il cui impianto risalirebbe al primo quarto del XIII secolo. Domani intanto laboratorio di realizzazione del modellino della chiesa di San Palmerio a cura di Karalisbrick, Museo del Mattoncino Lego, con la guida di Maurizio Lampis.
A Solarussa spicca la piccola chiesa di San Gregorio Magno, che sarà visitabile solo domenica 6 ottobre. Al calendario del centro Sardegna si aggiunge la chiesa di Santa Maria Maddalena a Tramatza: qui è conservato un sarcofago risalente all’epoca giudicale, decorato con bassorilievi raffiguranti un putto pronto a spiccare il volo, due angeli con ali spiegate, una croce bizantina e un turibolo. A Zeddiani sono in programma le visite guidate alla Chiesa di Sant'Antonio di Cellevane che nel corso del tempo subì diverse modifiche.