Ambra Angiolini in tour nell’Isola
L’attrice interpreta l’eroina creata da Viola Ardone(Foto concessa)
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Arriva a Cagliari Ambra Angiolini in “Oliva Denaro”, intenso monologo, tratto dall'omonimo romanzo di Viola Ardone ispirato alla vicenda di Franca Viola: uno spettacolo struggente e poetico, sulla falsariga del libro della celebre scrittrice partenopea, con scene e costumi di Guido Fiorato, disegno luci di Marco Filibeck, musiche a cura di Paolo Silvestri e la regia di Giorgio Gallione, che firma anche la drammaturgia insieme alla protagonista, per una produzione di GoldenArt e Agidi.
Dopo il grande successo al Teatro Comunale di Sassari, la pièce, uno degli appuntamenti più attesi della stagione della Grande Prosa organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo presieduto da Antonio Cabiddu e diretto da Valeria Ciabattoni, sarà in scena al Teatro Massimo, in prima regionale, da stasera, mercoledì 5 marzo, fino a domenica 9 con inizio alle 20.30 nei giorni infrasettimanali, mentre sabato e domenica il sipario si alzerà rispettivamente alle 19.30 e alle 19 e, viste le tantissime richieste, venerdì 7 pomeridiana straordinaria alle ore 16.30.
Tra cronaca e invenzione, la storia di un'eroina moderna che infrange le regole e ignora le convenzioni innescando una rivoluzione culturale e sociale: dal libro al palco si trasfigura un episodio reale drammatico e doloroso, retaggio di un'arcaica civiltà patriarcale fondata su un primitivo e sanguinario senso dell'onore, dove, come ricorda la madre della protagonista, “la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia”, nel pieno rispetto della legge, recepita anche dal Codice Rocco nel 1930, che all'articolo 544 stabiliva la possibilità delle nozze riparatrici.
“Oliva Denaro” ripercorre dal punto di vista dell'adolescente, la cui acerba bellezza affascina un ricco e arrogante giovanotto, incapace di accettare un rifiuto, alcuni momenti cruciali della sua esistenza, le avventurose escursioni mattutine con il padre, uomo saggio e illuminato con salde radici contadine e la severa educazione impartitale dalla madre, attenta a difendere la reputazione delle figlie tenendole al riparo da pettegolezzi e insinuazioni come da debolezze e inclinazioni, ma soprattutto gli insegnamenti preziosi di una maestra anticonformista che invita le allieve a ragionare con la propria testa e fa nascere in loro la passione per lo studio e la lettura.
Oliva è una donna giovanissima, per certi versi poco più che una bambina, se pur al corrente della crudeltà e della malizia, costretta suo malgrado a difendersi dalle avances di un corteggiatore troppo audace e spregiudicato, non gradito alla famiglia e, seppur capace di turbarla, neppure a lei, ma determinato a ottenere ad ogni costo quel che brama, intimamente persuaso di offrire alla sua “amata” un futuro invidiabile.
Viola Ardone inventa una figura delicata, simbolo di una femminilità nel fiore degli anni, una instancabile sognatrice che ritrae i divi del cinematografo e fantastica su trame complicate, predilige attività più consone per i ragazzi secondo la mentalità comune e vorrebbe posporre il più a lungo possibile la fine dell'età dei giochi e dell'innocenza, per sottrarsi alle rigide regole imposte alle fanciulle per cui è d'obbligo ostentare pudore e riservatezza.
Sul palco la superba Ambra Angiolini, Nastro d'Argento e David di Donatello come miglior attrice non protagonista per “Saturno contro” di Ferzan Özpetek e Nastro d'Argento per la serie “Le fate ignoranti”.
L’iconica interprete, amatissima dal pubblico e talentuosissima fin da adolescente, che spazia con eccezionale naturalezza dal teatro al cinema fino alla tv suscitando sempre grandi emozioni e unanimi consensi, racconta la storia di tante donne attraverso questa ragazza, che diventa una eroina grazie al valore del primo vero “no”.
È ribelle e contraria ma con rispetto e gentilezza.
La sua ribellione passa per il desiderio di conoscenza, per la sua curiosità.
Oliva è un’eroina che come super potere ha anche quello di saper ascoltare gli altri: quando non sa ascolta, quando non comprende chiede.
L.P.