Un cartoncino con poche righe galanti scritte da Albert Einstein e indirizzate ad una giovane italiana, Elisabetta Piccini, è stato messo all'asta dalla casa israeliana Winner's, con un prezzo iniziale di 3mila dollari ma stimato sino a 40mila, una cifra che potrebbe poi essere di gran lunga superata.

"La teoria dei giochi romantici di Einstein", questo il titolo con cui Winner's indica il prezioso cimelio, racconta di fatti accaduti nel 1921, quando Einstein ospite della sorella Maja a Firenze scopre questa ragazza italiana "timida e introversa", chimica all'Università di Firenze e figlia di un chimico.

Lui chiede di incontrarla, forse per conoscere qualcosa di più sugli studi da lei condotti sulla conduttività dello zolfo nitroso, ma lei si rifiuta forse imbarazza da un confronto diretto con una persona così importante. E allora prima di partire per un convegno a Bologna il fisico e filosofo le lascia un biglietto, scritto in tedesco, con la frase: "Alla ricercatrice scientifica, ai cui piedi sono stato e ho dormito per due giorni interi, come amichevole souvenir".

Il prezioso documento rientra fra i numerosi scritti autografi di Albert Einstein già messi all’asta dalla casa israeliana, alcuni battuti a cifre record anche superiori al milione di euro.

(Unioneonline/v.l.)
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