E' uno degli artisti più rappresentativi della Scuola d'arte di Urbino. Vitaliano Angelini, stabilitosi in Sardegna nei primi anni '60 per insegnare Disegno e tornato in Lombardia dopo circa dieci anni, è protagonista della personale che sarà inaugurata sabato 11 marzo (ore 18) al Museo Magmma di Villacidro. La mostra, che s'inserisce nel ciclo "La Sardegna e la scuola di Urbino", propone al pubblico 32 opere realizzate con diverse tecniche (acrilico e collage, acrilici e pastelli a olio, calcografie, acquarelli, litografie). Descrive così un percorso artistico che procede dagli anni Sessanta e arriva sino ai giorni nostri. Attualmente presidente degli Incisori urbinati, Vitaliano Angelini è tra le decine di artisti che, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, dalla Scuola di Urbino arrivò nell'isola per colmare la carenza di insegnanti di discipline artistiche. Tra loro c'era anche Dino Marchionni a cui il Magmma di Villacirdo è dedicato. L'inizio del dialogo di Vitaliano Angelini con la Sardegna, mai interrotto nonostante il trasferimento nella Penisola, risale al 1960 quando, dopo gli studi urbinati, arrivò per insegnare nelle scuole del Sarrabus: a Muravera, San Vito e Villaputzu. La mostra sarà visitabile sino al 16 aprile, dal martedì alla domenica 16.30 alle 18.30.
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