Stamattina, al carcere di Uta, si è svolta la prima tappa del Festival letterario Anderas 2025 con la presentazione del libro Céline, scritto da due reclusi che partecipano all’Officina di scrittura che si tiene all’interno dell’istituto.

All'appuntamento, ricca la presenza di detenuti, operatori dell’area rieducativa, del personale di sorveglianza e volontari che seguono le attività destinate alla riabilitazione. Insieme ai relatori, agli autori, al Garante per i diritti dei detenuti Gianni Loy e alla dirigenza della casa circondariale si è parlato del valore della scrittura nel processo di riabilitazione di chi ha commesso un reato, di speranza e della condizione di chi vive la detenzione, per una manifestazione molto intensa e carica di emozione.

Hanno partecipato la poetessa Anna Cristina Serra, il docente di Letteratura italiana all'Università di Cagliari Duilio Caocci, la presidente dell'associazione Socialismo, Diritti, Riforme Maria Grazia Calligaris e il coordinatore dei corsi di scrittura creativa nella Casa circondariale di Uta Marco Fuccello. A coordinare il presidente del Corecom Sardegna, Sergio Nuvoli.

(Unioneonline)

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