Addio Dactylorhiza elata: l’orchidea sarda è ufficialmente estinta
Il Report sulla Biodiversità dell’associazione certifica la scomparsa della specie endemica nell’IsolaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo l’allarme lanciato nei mesi scorsi ai microfoni di Radiolina dal ricercatore Michele Lussu, docente all’Università di Bologna, anche Legambiente certifica – purtroppo – l’estinzione dell’orchidea palustre Dactylorhiza elata subsp. sesquipedalis, l’unica orchidea endemica italiana e presente solo in Sardegna.
La scomparsa è stata segnalata alla vigilia della Giornata mondiale della Biodiversità, nel Report dedicato proprio alla Biodiversità presentato dall’associazione in prima linea per la tutela della natura.
L'orchidea palustre Dactylorhiza elata subsp. sesquipedalis era presente in provincia di Nuoro. Negli anni '80 se ne contavano una trentina, nel 2010 si è passati a 10 esemplari, a 3 nel 2020. Nel 2025 è scomparsa del tutto.
Il rapporto di Legambiente sottolinea anche come l'Italia sia uno dei Paesi europei più ricchi di orchidee, con 240 specie. Solo 4 però sono tutelate a livello europeo dalla direttiva Habitat.
L’associazione evidenzia inoltre «i gravi ritardi che l'Italia ha accumulato rispetto agli obiettivi europei 2030 in fatto di tutela e conservazione della biodiversità e creazione di nuove aree protette» e il mancato aggiornamento della Direttiva Habitat.
Al ritmo attuale l'Italia rischia di centrare l'obiettivo del 30% di territorio e di mare protetto tra ben 80 anni. Secondo Legambiente è dunque «urgente un cambio di passo, più risorse adeguate alla creazione di nuovi parchi e una maggiore tutela della flora a rischio a partire dalle orchidee».
(Unioneonline/l.f.)