Era pittrice, poetessa, scrittrice. Ma Annalisa Cima, morta a Lugano all'età di 78 anni, era conosciuta ai più per essere stata l'ultima musa ispiratrice di Eugenio Montale, premio Nobel per la Letteratura nel 1975.

L'annuncio della scomparsa è stato dato dal marito Friedrich Glombik.

L'artista era nata a Milano da una famiglia originaria di Lecco. A 16 anni un momento difficilissimo quando si era ammalata di tubercolosi.

Il primo esordio nella pittura era arrivato nel 1965 alla galleria il Cavallino di Venezia, e poi le mostre in Svizzera, Brasile, Usa e in Giappone.

Ma l'incontro con Montale risale a tre anni dopo. Una grande amicizia con profonda stima per un sodalizio durato 13 anni. A lei il premio Nobel aveva affidato il suo "Diario postumo".

(Unioneonline/s.s.)
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