Antonio Pennacchi è morto a 71 anni.

Lo scrittore ha avuto un malore nella sua abitazione di Latina.

Nel 2010 aveva vinto il Premio Strega con “Canale Mussolini”, romanzo ambientato ai tempi della bonifica dell'Agro Pontino.

“L'opera per la quale sono venuto al mondo”, l'aveva definita l’autore.

Nato a Latina il 26 gennaio del 1950, prima di dedicarsi alla scrittura, è stato per trent’anni operaio all’Alcatel Cavi.

Tra le sue passioni, la politica: ha militato prima nelle fila dell’Movimento Sociale Italiano, poi ha aderito ai maoisti dell'Unione dei Comunisti Italiani (marxisti-leninisti).

Tra le sue opere, “Il fasciocomunista”, “Camerata Neandertal. Libri, fantasmi e funerali vari”, “Storia di Karel” e “Canale Mussolini. Parte seconda”. 

(Unioneonline/F)

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