E’ morto nella notte all’età di 80 anni Roberto Calasso, scrittore ed editore di Adelphi, casa editrice da lui fondata nel 1965.

Autore di ''Le nozze di Cadmo e Armonia'' del 1988, che ha superato le seicentomila copie, ha firmato una ventina di altri titoli: oltre al romanzo ''L'impuro folle'', ''Ka'' (1996), in cui affronta i Veda indiani e Budda, ''K.'' (2002) sull'opera di Kafka; da ''Il rosa Tiepolo'' (2006) sul pittore a ''Il Cacciatore Celeste'' (2016), sino a ''Il libro di tutti i libri'' (2019) per citarne alcuni, oltre ai saggi letterari de ''I quarantanove gradini'' (1991).

Assieme alla notizia della sua morte arrivano in libreria anche due suoi nuovi volumetti: ''Bobi'', dedicato all’amicizia con Bobi Bazlen e a un rapporto intellettuale legato anche alla nascita della casa editrice, e ''Memè Scianca'', note sulla sua infanzia fiorentina in una famiglia di intellettuali di rilievo impegnati durante gli anni tragici tra guerra e dopoguerra.

La camera ardente sarà allestita domani nella sede della sua Adelphi, a Milano, che con il sindaco Beppe Sala piange "un pilastro sui cui la nostra comunità può costruire il futuro".

Dal ministro Dario Franceschini al presidente dell'Aie Ricardo Franco Levi, il mondo della cultura rende omaggio a un intellettuale che ha segnato il '900, "figura carismatica e coraggiosa" nel ricordo del Salone del Libro. "Per noi che rimaniamo qui, orfani di te e figli dei tuoi libri, rimarrai nella Mente. Come dicevi tu'', le parole di Elisabetta Sgarbi.

(Unioneonline/D)

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