Il mondo della letteratura piange uno dei suoi mostri sacri: Philip Roth, morto nelle scorse ore in un ospedale di Manhattan.

A dare la notizia è stato il New York Times.

Lo scrittore, tra i maestri della letteratura americana e mondiale del Novecento, aveva 85 anni.

Nato a Newark nel 1933, di origini ebraiche, la sua è stata una carriera costellata di bes seller, che gli sono valsi i più prestigiosi riconoscimenti, in patria e a livello internazionale, dal premio Pulitzer alla Legion d'onore di Francia, assegnatagli nel 2013.

Tra i suoi capolavori indimenticabili, "Pastorale americana" e "Lamento di Portnoy".

(Unioneonline/l.f.)

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