Lo scienziato informatico statunitense Nils John Nilsson, considerato fra i fondatori della disciplina dell'intelligenza artificiale e padre del primo robot mobile, è morto a 86 anni in Oregon.

L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla Stanford University, di cui era professore emerito di ingegneria informatica.

L'ateneo americano lo ha ricordato per il suo lavoro pionieristico nella robotica e nel campo della teoria dell'intelligenza artificiale, su cui ha scritto libri fondamentali.

Nel 1961 divenne direttore del Stanford Research Institute, dove lavorò a diversi progetti robotici per i 23 anni successivi. Tra il 1966 e il 1972 gli scienziati dello Stanford Research Institute, sotto la guida di Nilsson, svilupparono Shakey, il primo robot mobile dotato di ruote e sensori, in grado di evitare gli ostacoli lungo il percorso grazie a una telecamera.

Nilsson, che ha anche diretto le riviste scientifiche "Artificial Intelligence", "Journal of Artificial Intelligence Research" e "Journal of the Association for Computing Machinery", è autore di testi che negli anni sono stati un riferimento essenziale per gli studiosi sul tema.

(Unioneonline/v.l.)
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