Addio a Massimo Signoretti, decano del giornalismo italiano e storica voce dei radio Rai.

Signoretti è morto ieri sera nella Capitale all'età di 87 anni.

Nato a Roma nel 1932, dopo l'esperienza lavorativa a Il Giornale d'Italia e a Telesera era passato alla Rai, diventandone una delle voci più significative come conduttore del Gr2.

È stato in seguito anche vicedirettore dei Gr unificati.

Signoretti "è stato per lunghi anni consigliere dell'Associazione della Stampa Romana - ricorda la Fnsi - e della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, nonché segretario del Consiglio Regionale dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio e vicepresidente dell'Inpgi, Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani.

Il suo ultimo impegno sindacale è stato quello di vicepresidente dell'Unione Nazionale Giornalisti Pensionati.

(Unioneonline/v.l.)
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