È morto a 88 annni John Baldessari, maestro dell'arte concettuale americana.

L'artista è deceduto nella notte tra sabato e domenica nella sua casa di Los Angeles.

Era nato a National City, nella contea di San Diego, in California, il 17 giugno 1931, da madre olandese e padre italiano.

Nel 2009 era stato insignito del Leone d'oro alla carriera della 53esima Biennale d'Arte di Venezia insieme a Yoko Ono; nello stesso anno la Tate Modern di Londra gli aveva dedicato una retrospettiva.

Le sue opere concettuali sono incentrate sui processi di scelta e selezione, realizzate con molteplici tecniche - fotografia, parole, testi - le cui regole vengono sovvertite e svelate, coinvolgendo lo spettatore in una sorta di ironico gioco decostruttivo.

Dagli anni sessanta i suoi lavori hanno toccato diverse discipline: la sua produzione include libri d'artista, video, film, cartellonistica e interventi di arte pubblica, che attingono all'immaginario della cultura di massa.

Le sue opere sono state presentate in oltre 120 mostre personali e 300 collettive tra Stati Uniti e Europa, in musei come il Moma di New York, l'High Museum of Art di Atlanta, la Hayward Gallery di Londra, il Rijksmuseum Kruller-Muller di Otterlo (Paesi Bassi), la Galeria Marga Paz di Madrid, il Museum of Contemporary Art di Los Angeles.

Nel 1970 aveva preso le distanze dalla sua produzione precedente, bruciando i quadri del periodo 1953-1966 nel crematorio di una impresa di pompe funebri di San Diego e usando poi le ceneri per fare biscotti.

(Unioneonline/F)
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