L’artista Gavino Spezzigu ha donato al paese di Viddalba, dove si è trasferito da Ploaghe quando era ancora un bambino, un murale sul tema “Il muto di Gallura”, una storia che si svolge proprio tra Viddalba e Trinità d’Agultu, all’epoca territori di Aggius.

Classe 1985, Spezzigu si è diplomato all'Istituto Tecnico Commerciale e Geometri "Don Gavino Pes" di Tempio Pausania, e ha frequentato corsi di pittura a Sassari con il maestro Peppino Anfossi.

Gavino Spezzigu al lavoro (foto concessa)
Gavino Spezzigu al lavoro (foto concessa)
Gavino Spezzigu al lavoro (foto concessa)

La sua ispirazione, oltre alle passioni di ogni forma di arte e cultura, nasce da artisti quali Wharhol, Kandinsky, Haring, Banksy. La sua è una “pittura nuda”, come lui stesso la definisce, ossia che intende portare alla massima sintesi il soggetto rappresentato utilizzando lo stacco netto tra bianco e nero, colori che usa nella maggior parte delle sue opere.

L'incontro con l'artista Angela Spano ha dato nuovi stimoli per proseguire nella pittura esponendo a Oristano nel 2019 diverse creazioni raffiguranti scene di vita e tradizioni sarde. 

Nel 2021 ha realizzato insieme ad altri artisti una serie di murales a Badesi. Quest’anno, ad aprile, il dono a Viddalba del murale posizionato sulla via principale, via Gramsci, a pochi passi dalla Parrocchia Madonna di Pompei e dall'antica Chiesa "San Giovanni".

(Unioneonline/s.s.)

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